In un articolo del giornale francese "L'Yonne Républicaine", Marie-Claude Chastantalle parlando di Nadia Crenna dice : "Nadia Crenna è nata nel 1958 sulle rive del Lago Maggiore dove ha incamerata per sempre tutti i colori e i sapori della terra nativa. Ricca di questo bagaglio pittorico familiare, ha esteso la propria tavolozza includendo il fondo artisitico portatole dall'altro ramo della famiglia radicato in Toscana. Se è vero che il primo approccio con la pittura risale all'adolescenza, già nell'infanzia l'atmosfera catturata nella bottega di terracotta dello zio toscano Bastiano, l'ha predestinata ad esprimere i filoni artistici congeniti. Due persone le hanno aperto la strada di quell'universo. A Sesto Calende, nelle medie, il suo insegnante Enrico Montonati che le ha comunicato questa voglia di dipingere e poi la zia Linda che le ha insegnato i primi rudimenti e la certezza di dovere e potere fare qualche cosa con le tele ed i pennelli. Consapevole della sua doppia origine, Nadia Crenna ha raccolto preziosamante quello che è diventato materia di riflessione e di creazione, ed ha ampliato senza tregua l'esperimento in una ricerca personale ed un percorso singolare. Questa sua volontà tenace l'ha condotta all'idea fendente di dover rendere vita e bellezza allo spazio dove è venuta alla luce. Non è un caso se nel cammino umano suo, si ritrovano presenti e fedeli, le aspirazioni e gli spunti che oggi fanno di lei quella che è. Una pittrice curiosa di tutto, un'artista che esplora con entusiasmo, passione ed umiltà tutti i mezzi offerti : pastello, olio, acrilico e ceramica, materie che l'hanno portata oggi alla pratica dell'artigiana come a lei stessa piace definirsi. Sulla tavolozza di Nadia Crenna c'è anche il percorso personale lontana dalle sue terre. Cosí è vissuta per lunghi anni a Parigi e ha fatto tesoro di tutto quello che la capitale francese le offriva, prima ancora di stabilirsi in Borgogna. La Borgogna le ha restituito le forme pastose e arrotondate della Toscana, e le ha ridato intatti il fervore e l'emozione dei primi anni di vita. Ad Auxerre, capoluogo antico e patinato dalla storia, precisamente nella Galerie des Lombards, santuario che Nadia Crenna si è creato, dipinge, decora ed espone. Oggi Nadia é ritornata alle sue radici in Italia, a Sesto Calende dove ha ritrovato le emozioni che animano i suoi dipinti. Le sue ultime opere sono puramente intuitive, nascono nel profondo, i colori zampillano facendo emergere l'emozione del momento." |
Mostre personali 2004 Maison du patrimoinea Saint Florentin (Yonne) ; 2005 Château des Gondi a Joigny (Yonne) ; 2006 manifestazione « Eclat d'art » a Meaux (Ile de France) ; 2007 Galerie des Lombads ad Auxerre (Yonne) ; 2008 Office du tourisme a Saint-Fargeau (Yonne) ; 2009 Office du tourisme a Chablis (Yonne) ; 2009 Office du tourisme Montargis (Loiret) ; Mostre collecttive Tutti gli anni dal 2004, con le associazioni «Les amis des arts de l'Auxerrois» e «Les ateliers du Puits». 2010 Al museo di Colle Val D'Elsa insieme a Sandra Tesi Mostra permanente Galerie des Lombards 5 rue Joubert ad Auxerre fino a 2012 |
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